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Le origini del quartiere Chiaia si fanno risalire al 1400 quando, sotto dominio Aragonese, cominciò a formarsi un piccolo villaggio di pescatori al di fuori delle mura cittadine. Tra il Cinquecento e il Seicento iniziarono a sorgere le prime residenze patrizie con sontuosi giardini di cui ancora oggi se ne può ammirare la maestosità e la bellezza, rendendo Chiaia uno dei quartieri più esclusivi della città. Passeggiando per le vie del quartiere, meta ambitissima per tutti gli amanti dello shopping e della vita notturna, potrete ammirare e visitare antichi ed eleganti palazzi storici tra cui spiccano Palazzo Mannajuolo, con la sua splendida scalinata elicoidale, e Villa Pignatelli, con lo spettacolare Museo delle Carrozze. Altre mete imperdibili sono il lungomare Caracciolo, la Villa Comunale e lo storico acquario pubblico di Napoli, il più antico d’Italia, costruito per far conoscere la biodiversità e gli ecosistemi marini del Golfo di Napoli.
San Ferdinando Il quartiere incominciò a formarsi intorno alla prima metà del XVI secolo con la costruzione di un palazzo che potesse ospitare i Viceré spagnoli, il palazzo Vecchio, intorno al quale sorsero meravigliose residenze nobiliari. Il palazzo Vecchio fu abbattuto nel 1837 per rifare l’ala destra del seicentesco palazzo Reale di Napoli di cui oggi si può ammirare la bellezza insieme alla maestosa Piazza del Plebiscito e il meraviglioso colonnato della Basilica di San Francesco di Paola, tra i simboli più importanti della città. In quest’area ricca di arte e di storia è possibile visitare due dei tre castelli della città, il Maschio Angioino, in prossimità del porto, e il Castel dell’Ovo nello splendido scenario di Borgo Marinari, ma anche il teatro San Carlo (il più antico teatro d’opera d’Europa) la Galleria Umberto I, la Biblioteca Nazionale e i folcloristici vicoli dei Quartieri Spagnoli.